Per diffondere la portata delle criptovalute nell’economia israeliana, la Capital Stock Exchange (TASE) ha annunciato un nuovo programma strategico per creare una nuova piattaforma di asset digitali per il periodo 2023-2027. Secondo il programma, il governo intende facilitare l’adozione di tecnologie avanzate come le NFT, la tokenizzazione di diversi asset elettronici e gli smart-contracts.
Nella sua dichiarazione, la borsa ha dichiarato che il dipartimento finanziario ha un grande potenziale, come la trasformazione dei quadri esistenti in moderni sistemi di ingegneria, la diffusione delle nuove creazioni ingegneristiche su piattaforme professionali e la fornitura di una serie di servizi e prodotti per gli asset digitali. Queste e altre misure saranno realizzate.
La dichiarazione del governo
L’amministratore delegato dell’Israel Exchange Service, Ben Zayeb, ha dichiarato che l’impresa mira a mettere le autorità in una posizione centrale per trarre vantaggio dai cambiamenti tecnici in atto nei mercati finanziari mondiali.
I prossimi 5 anni rappresentano un’importante possibilità per il governo di intraprendere azioni proattive nella trasformazione scientifica dei mercati delle principali città del mondo. Questo piano ci porta al livello successivo nella previsione delle esigenze del mercato e nello sviluppo e nella gestione di prodotti e servizi avanzati.
L’obiettivo è quello di essere proattivi, non solo di partecipare a questo cambiamento.
All’inizio di ottobre, la direzione statale ha rilasciato per la prima volta nella storia di Israele diversi documenti legislativi e regolamentari innovativi che stanno per unire i titoli di Stato utilizzando la piattaforma.
In un comunicato, la borsa ha dichiarato che il TASE e il suo comitato di revisione sono consapevoli dei recenti sviluppi nei mercati finanziari, compresi i vari esami che le istituzioni finanziarie hanno condotto in tutto il mondo sull’uso della DLT.
Le criptovalute e le emissioni saranno sempre più utilizzate e lentamente integrate nel mercato finanziario e nel sistema governativo di regolamentazione monetaria. Le autorità ritengono che la questione sarà guidata dalle valute digitali delle banche centrali (CBDC).
Le prime società ad offrire il trading di criptovalute
Nelle ultime settimane, molte organizzazioni commerciali israeliane sono passate alle criptovalute. La scorsa primavera, la Banca d’Israele ha dichiarato di essere la prima istituzione finanziaria del suo genere nel Paese a consentire ai propri clienti di scambiare criptovalute.
Le piattaforme di scambio sono implementate attraverso il servizio di trading online Investing, che ha stretto una partnership con il fornitore di infrastrutture blockchain Paxos per fornire funzioni di trading di criptovalute.